lunedì 26 marzo 2012

"ESCURSIONI DI GUSTO DAL FUTURO" - FATTORIA LE MORTELLE: ESSENZA E SIMBIOSI CON L’AMBIENTE .

Un gioiello che la Famiglia Antinori ha aperto nella campagna di  Castiglione della Pescaia tra vigne, frutteti e sugheraie.
Oggi ce ne andiamo a visitare , come amano definirla i suoi autori e i suoi interpreti, “la fattoria del futuro”. In effetti, nella osmosi completa con la campagna circostante, si entra in contatto con la tradizione, ma credetemi bagnata in ogni dove di innovazione. Un’ azienda che guarda il mare che è davvero a un passo, dove di “fisico” c’è ben poco e la visione a 360 gradi parla solo di coltivazioni e macchia mediterranea, poi fortunatamente ti vengono a prendere e ti fanno entrare come in un film di fantascienza in una porta nascosta dentro una collina..e qui inizia la nostra escursione.


Varcata la porta si entra in ambiente circolare davvero enorme, tutto molto curato con il colpo d’occhio sul passaggio centrale per la discesa nei reparti della cantina, e là in fondo una “big window”, forse il miglior quadro che possiamo avere a disposizione per i nostri occhi: vitigni che si perdono a vista d’occhio circondati da alte colline come fossero guardiani. Irene mi accompagna da Fabio che per la famiglia Antinori è il responsabile di tutta la fattoria e che mi accoglie con un sorriso: “Questa cantina grazie alla sua architettura ci permette di sfruttare le migliori tecnologie per la produzione dei nostri vini. Un ciclo produttivo che avviene infatti “per caduta” partendo dalle sue parti superiori e procedendo in basso. Una condizione fantastica per la produzione: arrivo delle uve nella parte sopraelevata, e scendendo si segue tutti i processi di vinificazione, fino all’invecchiamento nel sottosuolo.” 

Nella visita non apro bocca, ascolto e guardo quasi con un “nosense”, sono frastornato dai dettagli, dalla pulizia, dalla quiete.  mi spiegano che il fattore illuminazione naturale è determinante e l’accesso ai vari piani, con una avvolgente scala di forma elicoidale, permette la loro intersezione offrendo da ogni angolazione visiva quella funzionalità essenziale. Il legno è dappertutto, supportato da parti di acciaio, ma solo all’interno, fuori la cantina è completamente ricoperta di terra e vegetazione.“Tutti accorgimenti – prosegue Fabio - che ci permettono di lavorare in ogni fase con un controllo pressocchè totale con minori consumi energetici e garantendoci alti standard qualitativi di produzione. Le acque stesse impiegate nei processi sono re immesse nell’ambiente grazie ad un ciclo naturale di fitodepurazione, sperimentato e brevettato a Le Mortelle e per questo unico, un sistema di depurazione biologica attiva in cui una speciale roccia vulcanica porosa (e non normali sassi) amplifica, attraverso i suoi reticoli di cavità, lo scambio tra acqua e ossigeno; inoltre le piante ‘spazzine’ utilizzate sono aiutate nella loro funzione da micorrize e batteri.” Bene, questa è eco sostenibilità! “Certo, tutto è centrato su questo, rispetto ai vecchi modelli organizzativi in agricoltura, stiamo compiendo uno sforzo che ci permette di non sprecare risorse e soprattutto l’obiettivo è riciclare sapientemente: questo è il concept e la filosofia che la Famiglia Antinori ha sposato con questa Fattoria”. 
Dalla magia della barriccaia immersa nel sottosuolo con rocce magiche a faccia vista torniamo alla “big window”, per degustare le prime produzioni. Mi aggancio ad una visita di ospiti stranieri che dire entusiasti è dire poco. Ecco un calice di VIVIA (Bianco Maremma Toscana DOC) un Vermentino, Viognier e Ansonica che sono vitigni tipici della zona costiera toscana. Il Viognier invece è stato scelto e messo a dimora dopo anni di paziente sperimentazione. Bei profumi davvero di frutta in genere, ma da me, che non sono sommellier, di più non posso dire. Assaggio Rosso di Maremma Toscana IGT BOTROSECCO , qui siamo su Cabernet Sauvignon con una piccola parte di Cabernet Franc. All’olfatto dominano gli aromi balsamici e di leggera vaniglia e comunque anche qui frutta, in bocca è morbido e persistente. Un inciso importante sulla selezione di tutti i  materiali di confezionamento: vetri più leggeri e imballaggi ecologici. Insomma  siamo in una fattoria importante che oltre ai 15 ettari di frutteti “da agricoltura biologica” possiede una sughereta storica e un nuovo impianto di sughere, per circa 10.000 piante molto importanti per l’equilibrio dell’ecosistema ambientale. Una riserva naturale di ossigeno per tutto l’anno, indispensabili per mantenere e ricreare un ambiente “pulito”. Ma l’azienda è anche altro, mi raccontano della notevole coltivazione di frutta per non perdere la storia originaria della fattoria e la produzione di marmellate e confetture che sono davvero una bella scoperta. Frutta di tanti i tipi, con i Mirtilli su tutto ed è stato davvero piacevole concedere al mio palato uno zapping tra marmellate di Mirtilli, di Pesche, di Nettarine, di Pere e di Uva. Che dire, un posto straordinario, per quello che c’è già adesso e per quello che ci sarà nel prossimo futuro.






















Fattoria Le Mortelle
Loc. Ampio 58043 Castiglione della Pescaia (GR)
mortelle@antinori.it 
tel. 0564 944003 - 347 4610704
Il Punto Vendita è aperto in estate tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e
dalle 17:00 alle 19:00.

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